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Allarme focolai nelle scuole dell'Emilia-Romagna: +70% a febbraio rispetto a gennaio

In sei mesi si sono contagiati oltre 18mila studenti e tremila tra insegnanti e personale

di Francesca Biliotti
2 mar 2021

A febbraio un aumento del 70% dei casi di contagio da coronavirus rispetto a gennaio: mai così tanti nelle scuole dell'Emilia Romagna. Dai nidi alle superiori, in totale sono 6.080 tra ragazzi e personale ad aver contratto il Sars-CoV2. Negli ultimi sei mesi risultano 18.187 positivi in età scolastica e 3.043 tra insegnanti e personale. La diffusione maggiore nelle scuole primarie (5.682 casi) e in quelle superiori di II grado (5.456). Tra gli insegnanti il luogo con più contagi sono le elementari (975), e a seguire le superiori (654). In totale 408 i focolai sorti in ambito scolastico dal 7 gennaio all'1 marzo, la maggior parte alle elementari.



Sono poco più di duemila i nuovi positivi in Regione (2.040), su oltre 40mila tamponi (40.171). Ancora un centinaio in più i ricoveri ordinari per Covid (2.476, +103), lieve aumento di terapie intensive (239, +3), 44 i decessi da ieri, 4 nel riminese (un uomo di 97 anni e tre donne di 90,84 e 83 anni), dove i casi in più sono 136 (37 sintomatici). Due conti anche sul turismo italiano, la battuta d'arresto tanto allarmante quanto prevedibile parla di 14,4 milioni di pernottamenti e quasi 5 milioni di turisti in meno a gennaio; nel 2020 il Covid ha mandato in fumo 232 milioni di presenze. In picchiata la spesa turistica, crollo di 20 miliardi, soprattutto per Veneto, Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige. Per la prima volta, isolata a Brescia la variante nigeriana, in Lombardia la variante inglese rappresenta il 64% dei contagi. E' di oltre 17mila l'incremento di oggi (17.083), su 335mila tamponi. Ancora un deciso aumento di ricoveri ordinari, 458 (19.570 totali), 38 in più le terapie intensive (2.327). Tornano sopra 300 i decessi in un giorno (343, 98.288), quasi cento più di ieri.

Nel Regno Unito sono invece in calo i morti causati dal Covid, per effetto del terzo lockdown nazionale, in vigore da oltre due mesi e che durerà tutto marzo, ma anche per effetto delle vaccinazioni, giunte a 21 milioni di dosi somministrate. Nell'ultima settimana di febbraio i decessi sono stati 4.400, contro gli oltre 6.100 dei sette giorni precedenti.




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