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Attentato a Ranucci, martedì il governo riferisce alla Camera

Lo stesso giorno comunicazioni della presidente Meloni in vista del Consiglio Europeo

di Francesca Biliotti
20 ott 2025

Fissata subito una informativa urgente del ministro dell'Interno Piantedosi, mercoledì alle 12.30, nell'aula di Montecitorio, sull'attentato nei confronti del giornalista Rai Sigfrido Ranucci.

Lo stesso giorno, prima al Senato poi alla Camera nel pomeriggio, sarà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a fare le sue comunicazioni, si tratta del tradizionale appuntamento con le Camere in vista del Consiglio Europeo del 23 e 24 ottobre. Chissà se farà chiarezza anche a proposito del video di un attivista Maga, rilanciato dal presidente Trump sul suo social Truth, nel quale si sostiene che Meloni intenda rompere con l'Unione Europea sui dazi, siglando accordi bilaterali con gli Usa, e sarebbe pronta a ridimensionare il sostegno italiano all'Ucraina. Il Partito Democratico chiede direttamente a Meloni di chiarire urgentemente questo aspetto.

Intanto in Parlamento arriverà anche la manovra, il vice presidente del Consiglio Salvini avverte le banche, “se si lamentano del contributo loro richiesto, questo salirà, e non saranno solo cinque, ma sei, sette miliardi”, dice, ricordando che “tutti possono piangere tranne le banche italiane”. Sulla maggiore tassazione degli affitti brevi storce il naso Forza Italia, come sempre contraria a qualsiasi incremento della pressione fiscale, mentre plaude ad un primo calo dell'Irpef per il ceto medio.

Non sorride il cinema, in manovra tolti 190 milioni dal Fondo per il cinema e l'audiovisivo, e dal 2027 diventeranno 240. Non mancano detassazioni e decontribuzioni, per dare una mano ai salari e alle famiglie con più figli: la prima casa sarà esclusa dal calcolo dell'Isee per un valore più alto, anche in base al numero dei figli. Non manca l'ennesima stangata sulle sigarette, oltre al riallineamento delle accise sulla benzina.





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