Logo San Marino RTV

Baby gang a Riccione, Carabinieri fermano due nordafricani dopo furto e rapina in stazione

Il maggiorenne è stato arrestato e portato al carcere di Rimini, mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà e affidato ai propri genitori

4 giu 2023
Baby gang a Riccione, Carabinieri fermano due nordafricani dopo furto e rapina in stazione

Nel primo mattino del 2 giugno 2023, nell’ambito dei servizi volti al contrasto del fenomeno delle baby gang, i Carabinieri di Riccione hanno arrestato in flagranza un maggiorenne e deferito in stato di libertà un minorenne, entrambi di origine nordafricana, poiché indiziati di rapina in concorso aggravata a danno di un diciannovenne e di furto aggravato in concorso a danno di una sessantottenne. I Carabinieri sono intervenuti, a seguito di segnalazioni, presso la locale stazione ferroviaria, dove hanno rintracciato le due vittime, raccogliendone le testimonianze.

Dal racconto è emerso che il giovane, mentre attendeva l’arrivo del treno, è stato avvicinato da un gruppo di ragazzi stranieri i quali, minacciandolo con un coltello, gli hanno sottratto il telefono e gli hanno strappato dal collo una collana, per poi allontanarsi. Poco dopo, il gruppo si è spostato all’interno della sala d’attesa della stazione e qui ha preso una donna, anche lei in attesa del treno. Dopo averla distratta, hanno aperto il suo bagaglio da cui hanno sottratto dei monili in oro. Dopo aver ricostruito i fatti, i Carabinieri, grazie alla descrizione degli aggressori, hanno individuato due giovani sospetti, che ancora si aggiravano tra i binari. Alla vista del personale in uniforme, i due hanno tentato di darsi alla fuga, ma senza successo. Sono stati infatti fermati e condotti presso gli uffici del Comando Carabinieri di Riccione per gli accertamenti del caso.

Le due vittime hanno riconosciuto con certezza entrambi i soggetti fermati. In seguito il maggiorenne è stato arrestato e portato al carcere di Rimini, mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà e affidato ai propri genitori. Nel frattempo, proseguono le indagini al fine di accertare eventuali ulteriori responsabilità di altri componenti del gruppo in merito ai fatti.





Riproduzione riservata ©