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Bologna ricorda le 85 vittime della strage, inaugurati “i sampietrini della memoria”

1 ago 2021
La pietra dedicata al professor Pietro Galassi, laureato in fisica e matematica e residente a Viareggio
La pietra dedicata al professor Pietro Galassi, laureato in fisica e matematica e residente a Viareggio

Bologna inaugura 85 installazioni denominate “i sampietrini della memoria”. Un percorso che inizia da Piazza del Nettuno, davanti la Sala Borsa, e arriva, passando da una pietra d'inciampo all'altra, fino alla stazione dove il 2 agosto 1980 persero la vita 85 persone, tra cui il sammarinese Pietro Galassi. L'ordigno ad alto potenziale posizionato nella sala d'aspetto della seconda classe procurò oltre 200 feriti. L'idea è nata da Movimento delle Sardine, Cantiere Bologna e Cucine popolari, in collaborazione con il Comune e l'Associazione dei famigliari delle vittime.



“Una tappa importante di questo cammino per la verità e la giustizia che Bologna porta avanti da 41 anni “, ha dichiarato il sindaco Virginio Merola durante l'inaugurazione. “Ora – ha continuato - questo percorso ha una novità, questi 85 sampietrini da Piazza Nettuno alla stazione, seguendo il percorso che anche lunedì intraprenderemo nell’annuale corteo”. Un giorno della memoria “speciale”, come lo ha definito il presidente dell’associazione dei famigliari Paolo Bolognesi, “rimarcato dalla presenza del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, che mentre è in corso il processo ai mandanti della strage, significa molto nel rappresentare la ricerca di verità e giustizia per cui ci siamo sempre battuti come associazione familiari delle vittime. E che sostenendo percorsi come questo dei sampietrini della memoria continuiamo a tenere vivo il ricordo delle persone rimaste uccise quel 2 agosto 1980”.

Le targhe sono ispirate alle "pietre d'inciampo" dell'artista tedesco Gunter Demnig e, nate da un'idea di Aldo Balzanelli, sono state disegnate con la collaborazione di alcuni studenti studenti del biennio di Decorazione per l'Architettura dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna. Sono collocate a distanza di circa 13 metri l'uno dall'altra in un percorso ideale che unisce la lapide con i nomi delle vittime del 2 agosto in Piazza del Nettuno a quella della stazione, partendo appunto da Piazza del Nettuno scendendo lungo il lato sinistro di via Indipendenza, fino a viale Pietramellara, per arrivare in piazza Medaglie d'Oro.




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