NUOVO DPCM

Bonaccini: scuola in presenza è "una priorità per il Paese”

In un'intervista su 'Repubblica', il presidente della Conferenza chiede “cosa aspettiamo a utilizzare subito i 36 miliardi del Mes” per la sanità pubblica

Bonaccini: scuola in presenza è "una priorità per il Paese”.

La scuola in presenza è "una priorità per il Paese”. Così il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini su La Repubblica parlando anche di quanto fatto per i trasporti nella sua Regione: "Prima di tenere a casa i ragazzi possiamo tutti fare altri passi avanti". L'idea della didattica a distanza è stata "ipotizzata legittimamente da alcune Regioni come rimedio estremo qualora il governo avesse deciso di ridurre la capienza attualmente prevista per i mezzi di trasporto pubblico. E io, come presidente della Conferenza, avevo il dovere di sottoporla al governo". (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

“All'attuale rialzo dei contagi – rileva Bonaccini - possiamo opporre strumenti che abbiamo potenziato. Dopodiché, non mi stanco di ripeterlo: cosa aspettiamo a utilizzare subito i 36 miliardi del Mes per potenziare la capacità di risposta della sanità pubblica […]. Con un altro lockdown passeremmo direttamente dalla pandemia sanitaria a quella economica e sociale". Il giudizio sul Dpcm è "complessivamente positivo, anche se con alcune ombre: se il governo ci avesse dato più tempo per confrontarci, avrebbe potuto migliorare il testo”. Il presidente dell'Emilia-Romagna annuncia infatti di aver “chiesto al governo di aprire immediatamente un tavolo per sostenere gli operatori economici e valutare correttivi al decreto".

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