Butungu non si arrende, ricorso in Cassazione per gli stupri di Rimini

Butungu non si arrende, ricorso in Cassazione per gli stupri di Rimini.
Il 21enne congolese Guerlin Butungu è in carcere per le violenze sessuali inflitte a Rimini, assieme a tre complici minorenni (che stanno scontando 9 anni e 8 mesi ciascuno), ad una ragazza polacca ed una transessuale peruviana. Era il 26 agosto 2017. Butungu è stato riconosciuto, nei due gradi di giudizio, il principale responsabile dei fatti. Ora il suo difensore, l'avvocato Riziero Angeletti, ha presentato ricorso in Cassazione contro la condanna a sedici anni, confermata in appello.

Nel mirino del legale, come racconta il Corriere Romagna, presunte carenze contenute nella sentenza di secondo grado riguardo alle motivazioni e alle imputazioni. Nel ricorso si ribadisce inoltre l'estraneità dell'imputato ai fatti contestati. A dire di Butungu, per esempio, il rapporto con la transessuale sarebbe da considerarsi “consensuale”.

L'avvocato punta anche sulla mancata concessione delle attenuanti generiche, sia perché il suo assistito era incensurato, sia per il suo passato difficile. Si parla infatti di un'adolescenza passata con la divisa da soldato - con la quale fu violentatore e omicida - poi la fuga e l'approdo col gommone.

fm

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