Esercitava l’attività venatoria in periodo di divieto generale e utilizzava mezzi non consentiti, tra cui gabbie trappola artigianali illegali. Per questo un cittadino italiano è stato denunciato dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Rimini, al termine di un’operazione mirata alla tutela della fauna selvatica.
Nel corso delle indagini è emerso che l’uomo era anche in possesso di circa 2.000 cartucce da caccia, senza alcuna licenza rilasciata dalla Prefettura. Una quantità giudicata illegale, che ha portato al deferimento per reati in materia di armi e munizioni e al conseguente sequestro penale del materiale.
I militari hanno inoltre proceduto al sequestro amministrativo di numerose gabbie, reti da uccellagione e altri congegni vietati, utilizzati per la cattura di fauna selvatica, spesso costruiti in maniera artigianale. Elevate anche sanzioni amministrative per un totale superiore ai mille euro.