Troppe le puntate sospette, in quattro sale di Rimini e Riccione, su una precisa partita del campionato greco per non insospettire la direzione centrale delle sale scommesse del riminese. La partita finita sotto al lente è quella tra Apollon Larissa e l'Aiginiakos del campionato di serie B ellenico.
Come riporta il Corriere Romagna, in tanti hanno puntato sulla rimonta, dopo il primo tempo, dei padroni di casa. Una scommessa che pagava 27 volte la quota puntata. Che è poi quello che si è verificato. Al riposo gli ospiti erano in vantaggio di due gol ma al fischio finale i tre punti sono finiti ai padroni casa che, nel secondo tempo, hanno segnato tre reti. Si è quindi passati dal 2-0 degli ospiti al 3-2 finale. Il montepremi totale da pagare agli scommettitori ammonta a oltre 400mila euro solo nella provincia di Rimini. La partita è stata giocata in sistema, assieme ad altre gare dall'esito più scontato e quindi con quotazione più bassa, che però alzavano il moltiplicatore finale.
La direzione ha così deciso di bloccare i pagamenti su quella determinata scommessa. Il flusso anomalo di puntate – si parla di 191 giocate in una solo centro scommesse - è stato immortalato dalla telecamere di sicurezza delle varie sale che hanno ripreso lo stesso gruppo di persone, abituè di queste sale, composto da italiani residenti a Rimini e stranieri dell'Est Europa. Oltre al blocco dei pagamenti, è partita anche una segnalazione alla Federazione calcistica ellenica, al comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini e ai Monopoli di Stato.
fm
Come riporta il Corriere Romagna, in tanti hanno puntato sulla rimonta, dopo il primo tempo, dei padroni di casa. Una scommessa che pagava 27 volte la quota puntata. Che è poi quello che si è verificato. Al riposo gli ospiti erano in vantaggio di due gol ma al fischio finale i tre punti sono finiti ai padroni casa che, nel secondo tempo, hanno segnato tre reti. Si è quindi passati dal 2-0 degli ospiti al 3-2 finale. Il montepremi totale da pagare agli scommettitori ammonta a oltre 400mila euro solo nella provincia di Rimini. La partita è stata giocata in sistema, assieme ad altre gare dall'esito più scontato e quindi con quotazione più bassa, che però alzavano il moltiplicatore finale.
La direzione ha così deciso di bloccare i pagamenti su quella determinata scommessa. Il flusso anomalo di puntate – si parla di 191 giocate in una solo centro scommesse - è stato immortalato dalla telecamere di sicurezza delle varie sale che hanno ripreso lo stesso gruppo di persone, abituè di queste sale, composto da italiani residenti a Rimini e stranieri dell'Est Europa. Oltre al blocco dei pagamenti, è partita anche una segnalazione alla Federazione calcistica ellenica, al comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini e ai Monopoli di Stato.
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