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“Camere fantasma” a Rimini, rintracciato il gestore. Venerdì scattano i sigilli

I proprietari dell'hotel di Marebello si difendono: “Noi non c'entriamo, l'abbiamo dato in affitto”

10 ago 2022
Uno degli interventi della Polizia, chiamata dai turisti truffati
Uno degli interventi della Polizia, chiamata dai turisti truffati

Sono già centinaia – oltre 500 – i turisti truffati dai gestori dell'Hotel Gobbi di Marebello di Rimini. Persone che hanno prenotato, versato la caparra, ma per i quali, giunti in riviera, non c'è più posto nell'albergo di via Siracusa che dispone di appena 40 posti. E a difendersi sono i proprietari della struttura: “Tra i truffati ci siamo anche noi – affermano i fratelli Baietta ai quotidiani locali -. Non ci hanno pagato una parte dell'affitto e stanno rovinando la nostra immagine”. Perché i proprietari dei muri, precisano, non c'entrano con quanto sta accadendo e che quando l'hanno data in affitto agli attuali gestori, la struttura era completamente in regola. “E speriamo che a settembre mi ridiano le chiavi”, chiosano i fratelli.

Delle truffe ne è al corrente anche la Polizia, più volte chiamata dai villeggianti: “Siamo riusciti a far bloccare il sistema di prenotazione sui vari siti e ci siamo dati da fare per avvertire i turisti che avevano prenotato”, commenta il questore Rosanna Lavezzaro al Resto del Carlino. Mentre la prefettura sta raccogliendo le denunce che saranno raccolte in un fascicolo che si annuncia molto voluminoso.

L'hotel, inoltre, doveva essere già chiuso da una settimana in quanto la gestione non è in regola con la norma antincendio. Obbligo di chiusura che è tardato nell'essere notificato perché la casella di posta elettronica certificata non era attiva. Solo ieri si è avuta la certezza che il gestore dell'hotel fosse andato a ritirare la notifica al municipio di Druento, in provincia di Torino, dove risiede e dov'è stata consegnata – ricostruisce il Corriere Romagna – dai messi comunali. Sono quindi scattate le 72 ore previste dalla legge, dopodiché, venerdì, scatteranno i sigilli.





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