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Casamicciola, ancora quattro dispersi. La Procura di Napoli apre un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti

29 nov 2022

Si scava nel fango senza sosta per trovare le quattro persone ancora disperse, dopo che una una frana all'alba di sabato ha devastato il Comune di Casamicciola, sull'isola di Ischia, provocando 8 morti e 290 sfollati. Ieri l'ultimo ritrovamento: il corpo senza vita di un ragazzo di 15 anni, Michele Monti. Intanto i Vigili del Fuoco aprono un varco che consentirà ai mezzi di soccorso, con particolari attrezzature, di arrivare più agevolmente sull'area alta del paese, maggiormente colpito.

La Procura di Napoli, che ha aperto un fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti, indaga sugli allarmi inascoltati lanciati dall'ingegnere Giuseppe Conte, ex sindaco degli anni '90 del Comune ischiatano: l'ultimo, riferisce, inviato solo quattro giorni prima del disastro via mail pec alle autorità competenti per avvertirle dei rischi legati alle abbondanti precipitazioni previste. “Era necessario che questi cittadini fossero avvertiti – le sue parole –, voi di qua ve ne dovete andare perché è pericoloso”.

L'abusivismo edilizio a Ischia diventa uno dei temi delle indagini sulla tragedia. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha invocato la galera per i sindaci che lo permettono per poi correggersi dicendo: “Sto con i sindaci”.

Sull'isola l'allerta meteo prosegue fino a domani: “Il problema vero – ammette il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci – è la possibilità di ulteriori piogge nei prossimi giorni, che potrebbero portare ad altri smottamenti. Per questo le autorità hanno ridisegnato la zona rossa, anche se ci sono persone – conclude – che  non vogliono abbandonare le loro case per timori di sciacallaggio”.





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