
In via del Ciclamino dalle 15 del pomeriggio è in corso l'esperimento probatorio, che dovrà accertare se l'uomo inquadrato dalla telecamera della farmacia, la sera del 3 ottobre 2023, in un orario compatibile con l'omicidio di Pierina Paganelli – tra le 22:08 e le 22:38 – è o non è Louis Dassilva, che è in custodia cautelare in carcere dallo scorso mese di luglio, in quanto unico sospettato.
Fin dalle 15 Dassilva, su indicazione degli inquirenti, ha percorso decine di volte il tratto inquadrato dalla telecamera, indossando gli abiti indicati nel provvedimento del Gip, ovvero gli stessi che aveva la sera dell'omicidio. E' stato chiesto di compiere lo stesso tragitto anche a Emanuele Neri e cioè il vicino di casa che si sarebbe riconosciuto nelle immagini della telecamera della farmacia.
Tutto viene filmato e registrato, sia alla luce del giorno e sia al buio, per poi fare il raffronto con il filmato originale della sera del 3 ottobre 2023. L'operazione sarà ripetuta anche con tre volontari di origine senegalese e tre di origine caucasica, con corporatura simile a Dassilva e Neri.
L'obiettivo è una valutazione statica e dinamica della camminata, a varie velocità, e poi c'è da analizzare il colore della pelle delle braccia, considerando che il filmato originale è in bianco e nero. In base agli esiti il Tribunale della Libertà dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione di Dassilva mentre il Pm potrebbe utilizzare l'esperimento probatorio, per chiudere le indagini e decidere se rinviare a giudizio Dassilva.