
Si apre oggi, mercoledì 17 aprile, un nuovo capitolo giudiziario per Louis Dassilva, il 35enne senegalese in carcere con l'accusa di aver ucciso Pierina Paganelli, la 78enne trovata senza vita il 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino, a Rimini. Dalle 9.30, il Tribunale del Riesame di Bologna è chiamato a pronunciarsi sulle esigenze cautelari, dopo che lunedì scorso il gip Vinicio Cantarini ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali.
La vicenda odierna si inserisce nel percorso avviato dalla Cassazione a fine marzo, che aveva accolto un ricorso della difesa chiedendo una motivazione più approfondita al Riesame sulla custodia cautelare, originariamente disposta il 16 luglio. Nel frattempo l’inchiesta ha registrato nuovi sviluppi: determinanti le dichiarazioni di Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex amante di Dassilva, raccolte durante un incidente probatorio durato tre giorni. La sua testimonianza ha collocato l’indagato nel garage della palazzina proprio la mattina del 4 ottobre.
Il giudice ha ritenuto le sue parole credibili, rafforzando l’impianto accusatorio fondato anche sull’atteggiamento di Dassilva: nessuna reazione alle accuse e rifiuto del confronto diretto con Manuela. La difesa, però, non si arrende: gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi annunciano una nuova impugnazione dell’ordinanza, pronti a controbattere punto per punto. Il tempo stringe: solo dieci giorni per ricorrere. E oggi, a Bologna, si gioca una partita decisiva per il destino del 35enne.