
Domani sarà una giornata chiave per l’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli. Dalle 15.30 alle 22 si terrà l’incidente probatorio che dovrà chiarire se la sagoma ripresa dalla telecamera 3 della farmacia San Martino, poco dopo l’assassinio della 78enne, appartenga a Louis Dassilva, come sostiene l’accusa, o a un semplice condomino di via del Ciclamino estraneo ai fatti, come afferma la difesa.
L’esperimento, disposto dal gip Vinicio Cantarini, si svolgerà con rigide modalità già comunicate alle parti in causa. In mattinata, verrà ripristinata la corretta illuminazione dell’area e reinstallato il videoregistratore sequestrato, con l’inserimento di un nuovo hard disk per registrare le immagini delle telecamere di sorveglianza. Successivamente, si definirà il percorso e verranno effettuate misurazioni per stimare l’altezza del soggetto ignoto, con il supporto di due volontari.
Nell'udienza di oggi è stata presentata la relazione finale della perizia compiuta dal super consulente incaricato dal Tribunale, l’ingegnere Giuseppe Ferraro, che ha analizzato i dispositivi tecnologici a disposizione dell'unico indagato del delitto, Luois Dassilva, in carcere dallo scorso luglio: un cellulare Samsung e un iPhone. L'applicazione Salute dello smartphone non avrebbe registrato una particolare attività motoria nella serata del delitto, il 3 ottobre 2023 ma gli ultimi accertamenti, come già anticipato nei giorni scorsi, hanno permesso di recuperare tracce di scambio di messaggi tra Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli e Dassilva, tra i quali c'era una relazione e che erano stati cancellati dai cellulari dell’indagato. La consulenza finale da conto dello scambio di messaggi tra i due, udienza che prosegue nel pomeriggio.
nel servizio l'avvocato di Louis Dassilva, Riario Fabbri