Il leghista Armando Siri non è più sottosegretario ai Trasporti. Le procedure per la revoca dall'incarico iniziate, di fatto, in Consiglio dei ministri, dove il presidente Conte ha spiegato i motivi e le opportunità della decisione. In conferenza stampa, poi, il solo Luigi Di Maio ha spiegato che non si tratta di una vittoria del M5S, che pure ha tanto insistito per questo epilogo, a costo di rompere con l'alleato. Il vice presidente del Consiglio riparla anche di San Marino, della seconda indagine per cui Siri avrebbe ricevuto quasi 600mila euro di mutuo dalla Banca Agricola Commerciale, pare, senza ipoteche né garanzie.
Per Di Maio il clima in Consiglio dei ministri era disteso, ma forse l'altro vice presidente, Matteo Salvini, non la vede così. Sindaca Raggi, oltretutto, pesantemente insultata e contestata a Casalbruciato dai residenti spalleggiati da Casapound, per una casa data ad una famiglia bosniaca. “Ne hanno diritto e restano”, ha confermato la prima cittadina.