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Centri commerciali, Sileri: “Non vedo perché non debbano riaprire nel breve termine”

10 mag 2021

Italia quasi tutta in giallo da oggi, ad eccezione di Sicilia, Sardegna e Valle D'Aosta che mantengono le restrizioni, con bar, ristoranti, cinema e teatri chiusi e spostamenti solo all'interno del comune. Con la nuova mappa dei colori salgono a 170mila i bar, i ristoranti, le pizzerie e gli agriturismo con attività di ristorazione all'aperto che possono svolgere servizio al tavolo, ma i fatturati sono praticamente dimezzati - stima Coldiretti - soprattutto per effetto del coprifuoco. Intanto, il Sottosegretario alla salute Sileri, ne ipotizza lo spostamento oltre le 22 "entro due settimane"; guarda avanti quando prospetta “per metà giugno 30 milioni di persone già vaccinate con la prima dose, così che il Paese possa entrare tutto in fascia bianca, togliendo anche la mascherina all'aperto", chiedendo insieme “pazienza e prudenza”. E alla vigilia dell'annunciata protesta dei centri commerciali ancora chiusi nel fine settimana rassicura: “Non vedo perché non debbano riaprire nel breve termine – dice – con regole da rispettare”.



Sul fronte contagi: In calo i positivi sotto le 8300 unità; E continua a scendere anche il numero delle terapie intensive occupate da pazienti Covid, si attesta al 24%, ben 6 punti sotto la soglia critica del 30%, superata solo da 3 regioni. 139 nelle ultime 24 ore le vittime del Covid, il numero piu' basso dal 25 ottobre.

Sul fronte vaccinazioni: la Commissione Ue non rinnova il contratto per i vaccini di AstraZeneca oltre la scadenza del contratto, prevista a fine giugno Lo ha annunciato il commissario al Commercio interno Breton, mentre la Germania decide di somministrate il vaccino J&J solo agli ultra sessantenni. In Italia, partite le prenotazioni per la vaccinazione nella fascia 50-59 anni.


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