PRIMO MAGGIO

CGIL-CISL-UIL: nel Riminese 8.000 posti di lavoro persi nel 2020

Le rappresentanti locali delle 3 sigle invocano un nuovo modello di sviluppo basato su lavoro di qualità, salute e ambiente. In occasione della Festa dei Lavoratori l'omaggio agli operatori della Sanità

Un gesto di rispetto e riconoscenza, quello delle rappresentanti locali di CGIL CISL e UIL, che hanno omaggiato i dipendenti dell'”Infermi” con una pianta, quale simbolo della lotta contro il Covid. “L'Italia si cura con il Lavoro”: è lo slogan scelto per questo particolare Primo Maggio; con la presenza delle sole 3 sindacaliste, viste le cautele anti-contagio. Dopo l'incontro con il Direttore medico del presidio ospedaliero, una conferenza stampa. 8.000 – è stato detto – i posti di lavoro persi nel 2020 in Provincia; donne e giovani le categorie più colpite. Necessario, allora, per i sindacati, un nuovo modello di sviluppo.

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Nel servizio le interviste a Linda Braschi (Segretario Generale CISL Romagna), Giuseppina Morolli (Segretario Generale UIL Rimini) e Isabella Pavolucci (Segretario Generale CGIL Rimini)

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