Logo San Marino RTV

Concessioni balneari: Governo e maggioranza vicini all'intesa, forti perplessità dalla categoria

“Quello che sta emergendo – spiega Mauro Vanni, presidente nazionale di Confartigianato Imprese Demaniali Rimini – è la volontà di trovare un compromesso a tutti i costi, anche se al ribasso. Questo ci vede molto contrari”.

di Giacomo Barducci
24 mag 2022

Il timore espresso nei giorni scorsi dagli operatori del settore sul tema concessioni sta per diventare realtà. Governo e maggioranza hanno trovato un'intesa sul ddl concorrenza che disciplinerà le gare balneari in tutta Italia e lunedì prossimo verrà votato al Senato. Si va verso un'apertura alle deroghe, dopo il secco no di Draghi, ma per massimo un anno e solo in alcuni casi particolari come contenziosi o difficoltà oggettive legate al compimento del bando. Previsti inoltre indennizzi per le aziende balneari che non otterranno il rinnovo.

Tutte misure che però non rassicurano la categoria. “Quello che sta emergendo – spiega Mauro Vanni, presidente nazionale di Confartigianato Imprese Demaniali Rimini – è la volontà di trovare un compromesso a tutti i costi, anche se al ribasso. Questo ci vede molto contrari”. “La nostra richiesta – aggiunge – è di tutelare il valore d'impresa delle nostre attività che in questa maniera non viene riconosciuto”. Le gare per le concessioni balneari non riguarderanno le spiagge di proprietà ma a Rimini, ad esempio, solo il 10% delle spiagge è di proprietà e non verrà quindi toccato. In altre spiagge della Riviera Romagnola, come a Gatteo a Mare, le spiagge gestite in concessione sono il 100%.





Riproduzione riservata ©