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Confprofessioni: persi 343mila posti autonomi tra 2018-2021

Stamani al Cnel presentazione del Rapporto della Confederazione

15 dic 2022
Confprofessioni: persi 343mila posti autonomi tra 2018-2021

Gli impatti occupazionali della pandemia da Covid-19 sull'occupazione indipendente, nel nostro Paese, "mostrano come, tra il 2018 e il 2021, si siano persi complessivamente, in questo comparto, 343.000 posti di lavoro (-7%)": nello specifico, coloro che svolgono l'attività autonoma "registrano un calo di 296.000 unità (-10%) e gli altri lavoratori indipendenti di circa 29.000 (-6%)", mentre "i liberi professionisti diminuiscono di 24.000 unità, con una variazione negativa del 2% e in crescita risultano solo gli imprenditori (+2%)": lo si legge nel 'VII Rapporto sulle libere professioni in Italia - Anno 2022', a cura dell'Osservatorio libere professioni di Confprofessioni, coordinato dal professor Paolo Feltrin, presentato al Cnel con la relazione introduttiva del presidente della Confederazione degli autonomi Gaetano Stella.

Al 31 dicembre scorso, si legge nel documento, "l'aggregato dei liberi professionisti conta poco meno di un milione 402.000 soggetti, numeri che corrispondono al 6,2% degli occupati e al 28,5% del complesso del lavoro indipendente" della Penisola. Inoltre, si mette in evidenza, "la progressiva crescita del comparto libero-professionale e la parallela contrazione del lavoro autonomo hanno portato ad una riconfigurazione strutturale dell'universo dell'occupazione indipendente in Italia: se, infatti, nel 2009 i liberi professionisti valevano solo il 20% degli occupati indipendenti, oggi il loro peso è salito al 28,5%". La presenza professionale, infine, si scopre che varia molto a seconda delle regioni, giacché "nel Lazio quasi il 39% degli indipendenti svolge un'attività di tipo intellettuale, seguono nella classifica Lombardia (33,2%) e Campania (28,2%), mentre le percentuali più basse si riscontrano in Basilicata, Calabria e Molise, dove il contributo delle libere professioni sul complesso del lavoro indipendente è intorno al 20%".





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