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Conte illustra le nuove restrizioni: "Non abbiamo introdotto un coprifuoco, ma muovetevi solo per necessità"

Bar, ristoranti e luoghi di ritrovo chiusi dalle 18. Stop a palestre, piscine, teatri e cinema. "Stringiamo i denti adesso per salvare le festività"

di Francesca Biliotti
25 ott 2020

In Italia a mezzanotte entra in vigore il nuovo Dpcm per gestire l'emergenza da Covid-19, fino al 24 novembre. “Stringiamo i denti adesso per salvare le prossime festività”, ha detto Conte. Gli ultimi dati epidemiologici, esordisce Conte, hanno raggiunto “livelli preoccupanti”

Gestire la pandemia, spiega, vuol dire non dover scegliere tra salute ed economia, arrivando cioè ad un nuovo lockdown generalizzato: “il Paese non può permetterselo”, ha sottolineato. Così ad essere colpiti saranno i settori che hanno a che fare col tempo libero e ricreativo. Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie chiuderanno alle 18, tutti i giorni festivi compresi. Al tavolo quattro persone al massimo, se non sono dello stesso nucleo familiare. Chiudono palestre, piscine, centri benessere e termali; si fermano teatri, cinema, sale da concerto. “Una decisione, questa, particolarmente difficile – ha detto Conte – il settore della cultura è in sofferenza da mesi”. Chiuse sale giochi, sale bingo e scommesse. Niente più feste, neanche dopo cerimonie religiose, come matrimoni, cresime e battesimi. Sospesi convegni, congressi, sagre e fiere. Smartworking da aumentare per pubblica amministrazione e privati. E per la scuola, didattica a distanza almeno per il 75% alle superiori. Forte raccomandazione anche a non ricevere in casa persone non conviventi. Il presidente, parlando degli scontri di piazza registrati a Napoli e a Roma, ha detto di prestare attenzione anche se eventi del genere, ha spiegato, si prestano anche alle infiltrazioni dei “professionisti della protesta”, che alimentano il momento di reale sofferenza.



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