Corinaldo: identificato il minore che ha spruzzato lo spray in discoteca

Grazie alle testimonianze dei presenti alla discoteca Lanterna Azzurra a Corinaldo, le forze dell'ordine sono riuscite ad individuare e identificare il minorenne che avrebbe spruzzato uno spray urticante provocando così il panico che ha poi portato alla morte di sei persone. Il reato ipotizzato nei suoi confronti è quello di omicidio preterintenzionale. Il nome del giovane, sempre secondo quanto si apprende, non è ancora stato iscritto nel registro degli indagati e nei suoi confronti non sono stati compiuti atti formali. La ricostruzione di quanto accaduto deve infatti ancora essere vagliata in quanto il minorenne è stato indicato da alcuni testimoni ma non ci sono video o immagini che lo riprendono nel momento incriminato.

"Verrà fatto al più presto un sopralluogo tecnico nella struttura: vedremo se la struttura era a norma - ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Cristian Carrozza, anticipando per domani una conferenza stampa congiunta del Procuratore della Repubblica di Ancona Monica Garulli e di quello minorile Giovanna Lebboroni -. A livello di autorizzazioni i primi accertamenti hanno acclarato la regolarità. Sulla struttura invece ci sarà da indagare, è tutto lì il fulcro dell'indagine".

“Sono 680 i biglietti venduti e quasi 500 quelli staccati” per il dj set di Sfera Ebbasta, ha detto il Comandante provinciale dei Carabinieri di Ancona, Cristian Carrozza. "La capienza della sala del concerto - ha aggiunto - è di 459 persone, due le sale aperte al piano terra, mentre quella interrata non era fruibile. La cifra di diffusa ieri di circa 1.400 biglietti si basava sui numeri delle matrici".

Mentre sono stabili le condizioni dei 7 pazienti in prognosi riservata ricoverati all'ospedale di Torrette ad Ancona, si fa strada l'ipotesi di omicidio colposo plurimo per i gestori .Il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi questa mattina si è recato in ospedale ad Ancona per testimoniare la propria vicinanza. "Abbiamo deciso di spegnere il nostro Natale, sospeso tutte le attività, le iniziative, tutte le luci perché quelli sono tutti figli nostri", ha detto. "Quel dolore delle famiglie - ha aggiunto - non può essere dissipato nella condivisione però tutti dobbiamo esserci e ci sentiamo partecipi a questo grande dolore. La nostra comunità è molto unita, abbiamo tante attività insieme, l'unione dei Comuni, conosco tutti e mi sembra un segno importante da portare alle famiglie per far sentire la vicinanza della comunità".

Intanto sono scattate diverse verifiche all'interno dei locali notturni in tutta Italia. Due discoteche del Vallo di Diano, in provincia di Salerno, sono state poste sotto sequestro la notte scorsa mentre erano in corso spettacoli di dj. In entrambi i casi i carabinieri hanno riscontrato la presenza di centinaia di persone in più del consentito.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annullato, in segno di lutto, la partecipazione di domani sera alla prima del Simon Boccanegra al Teatro Galli di Rimini. La decisione - informa un comunicato - è stata comunicata questa mattina al sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "La Città di Rimini - ha detto il sindaco - si unisce al dolore delle famiglie, delle vittime dell'Italia intera e al nostro Presidente della Repubblica per questi fatti drammatici, davanti ai quali ogni alto impegno deve obbligatoriamente essere messo in second'ordine". Ad ogni modo, prosegue il primo cittadino della città romagnola, "nel dolore immenso di un paese intero, ci onora che il Presidente abbia voluto comunque anticipare che la sua visita al teatro di Rimini è solo rimandata".

fm

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