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Coronavirus, a Rimini appena 6 casi in più, e aumentano di 20 in tutta la Romagna

Le Marche invece dovrebbero essere l'ultima regione, insieme alla Lombardia, a raggiungere "contagi zero" a fine giugno

di Francesca Biliotti
21 apr 2020
dalla corrispondente Francesca Biliotti
dalla corrispondente Francesca Biliotti

In Emilia Romagna sono 23.092 i casi di positività al coronavirus, 225 più di ieri. 68 i morti in 24 ore (3.147 in totale), tra cui 6 a Forlì-Cesena e 4 a Rimini. Senza il commissario per l'emergenza Sergio Venturi, che per la prima volta in quasi due mesi non parla via Facebook “per impegni concomitanti”, i freddi numeri parlano di un incremento dei guariti, 435 (6.701 complessivi), il più alto finora. Ancora un forte calo dei nuovi contagiati in Romagna, appena 20 in più, 4.235 in totale; 937 a Ravenna (3 in più), 829 a Forlì (+8), 617 a Cesena (3 in più) e 1.852 a Rimini (6 più di ieri). In tutta la regione continuano a calare i ricoverati di terapia intensiva.

E' di ieri la notizia che vede le Marche, insieme alla Lombardia, la Regione che dovrebbe raggiungere per ultima l'obiettivo di “contagi zero”, alla fine di giugno, vista l'alta incidenza di casi. In particolare è la provincia di Pesaro Urbino la più colpita, al 19 aprile erano quasi 450 le vittime, oltre la metà degli 834 decessi in tutta la regione. Più di 2.300 i casi positivi riscontrati nella provincia, che si sommano agli oltre 1.700 di Ancona e ai quasi mille di Macerata. E mentre a Milano c'è un cittadino malato ogni 205 e a Bergamo uno ogni 104, a Pesaro Urbino ce n'è uno ogni 155. Anche il tasso di letalità nella provincia, pari al 19,2%, è superiore a quello dell'intera regione, pari al 14% circa, nonché alla media nazionale, 13,2%. Il dato di Pesaro Urbino è addirittura superiore all'attuale tasso lombardo del 18,4%. I contagi nella provincia sono aumentati di 14 unità, 2.347 totali; 1.760 quelli di Ancona, +23, e 932 a Macerata, 10 in più.


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