CORONAVIRUS

Coronavirus: da lunedì a Rimini cessano le misure ulteriormente restrittive

Nuova ordinanza firmata ieri in serata dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini secondo la quale da lunedì 27 aprile cessano tutte le misure ulteriormente restrittive nella provincia Rimini e a Medicina.

In tutto il territorio regionale, ritorno alla vendita di cibo da asporto (take away) da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte di attività artigianali (ad esempio rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio), ma solo dietro ordinazione on-line o telefonica e quindi in maniera contingentata, per evitare assembramenti fuori e la presenza di non più di un cliente dentro il locale. Negli esercizi attrezzati, il ritiro potrà avvenire anche dall’auto. L’ordinazione non potrà in alcun modo essere consumata sul posto.

Sempre in tutto il territorio regionale, via libera all’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, dietro appuntamento, utilizzando i mezzi di protezione personale e garantendo il distanziamento sociale.

La nuova ordinanza prevede anche un intervento straordinario di distribuzione ai cittadini di 4,5 milioni di mascherine di qualità certificata, di cui 500mila in favore delle aziende di trasporto pubblico.

La decisione di riallineare la provincia di Rimini - dove però resta valido il piano complessivo di riassetto della mobilità viaria finalizzato a maggiori controlli sugli spostamenti delle persone - è dipesa dall’andamento epidemiologico, ormai in linea con quello delle province limitrofe e dell’Emilia Centrale. 

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