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Coronavirus Italia: preoccupazione per una possibile terza ondata

Allo studio nuove misure per evitare i contagi. Ieri quasi 900 decessi. Il Ministro Roberto Speranza annuncia la possibilità di partire con i vaccini con alcuni giorni di anticipo

di Giacomo Barducci
16 dic 2020
Gli ultimi aggiornamenti dall'Italia
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Bisogna evitare una terza ondata e per questo il governo italiano sta studiando nuove misure da adottare nel periodo natalizio per contenere i contagi. Il Ministro del Turismo Dario Franceschini sottolinea come sia tempo di scelte rigorose: “Importante intervenire oggi senza esitazioni – dice - per salvare vite umane domani”.

Il Comitato Tecnico Scientifico continua a raccomandare misure più restrittive ed è attesa in giornata una riunione del premier con i capi delegazione. Preoccupazione anche per la riapertura delle scuole il 7 gennaio. Calano intanto i ricoveri ma nelle ultime 24 ore i morti in Italia sono stati 846, 165 dei quali in Veneto.

"Rispetto alle valutazioni che avevamo fatto, saremo pronti a partire con alcuni giorni di anticipo con la somministrazione delle prime dosi di vaccino”. È quanto avrebbe confermato nel corso della riunione con le Regioni il ministro della Salute Roberto Speranza.

L'Europa intanto pensa al V-Day, giornata in cui partire tutti quanti insieme con le vaccinazioni. La proposta arriva dalla commissione europea, con l'auspicio della presidente Von der Leyen. La cautela comunque dovrà proseguire. Secondo l'Oms c'è un "alto rischio" di una nuova ondata di coronavirus all'inizio del 2021 in Europa. Si dovrà infatti raggiungere almeno il 70% della popolazione per avere un livello di immunità sufficiente. Importante quindi continuare con distanziamento, mascherine e lavaggio delle mani.


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