Coronavirus: Regioni in disaccordo sulla 'Fase 2'

Coronavirus: Regioni in disaccordo sulla 'Fase 2'.

Le regioni non sono tutte concordi circa l'avvio della “fase 2” subito dal 4 maggio. I presidenti di Lombardia e Piemonte, Fontana e Cirio, chiariscono: “abbiamo il dovere di farci trovare pronti”, senza mettere in pericolo la salute dei cittadini e col via libera degli scienziati, mentre Bonaccini, dall'Emilia Romagna, frena: “E' il governo che ha l'ultima parola – ha detto – le regioni possono solo fare proposte sulle filiere strategiche nel loro territorio. Non è il momento delle divisioni – ha concluso – serve unità”. 

Negli Stati Uniti si pensa ad un piano in 3 fasi per riaprire il Paese e far tornare a girare l'economia sull'orlo di una depressione, ma intanto si registra un nuovo record di morti, quasi 4.600 nelle ultime 24 ore.

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