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Covid-19, Rimini quarta provincia d'Italia per incidenza di contagi

Nella provincia romagnola anche 103 infermieri sospesi. In Italia si parte il 16 dicembre con la vaccinazione dei bambini

di Francesca Biliotti
2 dic 2021

Dal 16 dicembre via alla vaccinazione per i bambini, programmata la distribuzione di 1,5 milioni di dosi pediatriche di Pfizer, che sarà poi integrata a gennaio. Nella mappa aggiornata del Centro europeo prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc), solo Italia e Spagna, nell'Unione, presentano ancora aree di colore giallo, dunque a rischio non elevato di contagio. Il resto dell'Ue è rossa o rosso scuro. La massima incidenza dei contagi, secondo il Centro europeo, si concentra in Germania, Benelux, Irlanda, Grecia e nell'Europa dell'Est. Proprio in Germania Angela Merkel, oltre a dire “mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia”, ha annunciato l'avvio di un lockdown per i non vaccinati, oltre a comunicare l'inizio di un dibattito parlamentare per rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid.



Secondo i dati della Fondazione Gimbe in tutte le Regioni italiane si rileva un incremento percentuale di nuovi casi Covid-19: dal 3,2% di Abruzzo e Umbria al 39% delle Marche. In 32 province si registrano oltre 150 casi per 100mila abitanti, le più colpite sono Trieste e Bolzano, ma Rimini è al 4° posto, con 362 casi per 100mila abitanti. E sempre a proposito di Rimini, non solo è la provincia più colpita della Regione per quanto riguarda i contagi odierni, con 232 casi in più (179 sintomatici), ma ci sono anche 103 infermieri attualmente sospesi, come riporta il presidente del relativo Ordine, per la mancata vaccinazione, che dunque causa problemi organizzativi nei reparti. Sono 1.464 i nuovi positivi in Regione (incidenza 3,7%); terapie intensive calano di uno, aumentano di 7 i ricoveri; 6 i decessi, 3 solo in Romagna, di cui due uomini di 66 e 62 anni a Ravenna e nel forlivese. Per quanto riguarda l'Italia è di 16.806 l'incremento (incidenza 2,4%), coi decessi che tagliano il triste traguardo dei 134.000 da inizio pandemia, 72 più di ieri; 12 in più le terapie intensive, 50 i ricoveri ordinari.




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