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Covid. In Italia i ritardi nei vaccini al centro del dibattito. Pfizer: "Di nuovo a regime dalla prossima settimana"

In Emilia Romagna dall’inizio dell’epidemia si sono registrati 210.442 casi di positività. 11.629 i casi in Italia

24 gen 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Sono 152 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore nel riminese, 5 i decessi (tre donne di 85, 88 e 90 anni, e due uomini di 75 e 85 anni). Sono 24 a Rimini le persone ricoverate nel reparto di terapia intensiva, due in meno di ieri. 

Per quel che riguarda l'intera regione Emilia Romagna dall’inizio dell’epidemia si sono registrati 210.442 casi di positività, 1.208 nelle ultime 24 ore, su un totale di 21.825 tamponi eseguiti. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,5%. L’età media dei nuovi positivi è 46 anni. Purtroppo, si registrano 35 nuovi decessi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 219 (+2 rispetto a sabato), 2.383 quelli negli altri reparti Covid (-7). A livello nazionale sono 11.629 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore. L'incremento delle vittime, invece, è di 299.

Da oggi 14 le regioni, tra le quali Emilia Romagna e Marche, saranno in zona arancione con l'ingresso anche di Lombardia e Sardegna.

La Ue intende "fare rispettare i contratti firmati" dalla Pfizer sui vaccini, se necessario anche ricorrendo a mezzi legali. Lo ha detto Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, sostenendo che "possiamo utilizzare a questo scopo tutti i mezzi giuridici a nostra disposizione". "Se i vaccini non ci sono, slitta di qualche settimana o mese l'immunità di gregge. Non dipende da noi ma dalle aziende che forniscono i vaccini". Lo ha detto il ministro Boccia a SkyTg24 confermando che i richiami saranno "fatti e garantiti" ma che il piano va rimodulato "in base ai numeri ridotti". Il premier Conte e il commissario Arcuri hanno annunciato azioni legali per la mancata consegna delle dosi previste dal contratto con Pfizer e AstraZeneca.

E arriva la replica proprio da parte della casa farmaceutica: "Dalla prossima settimana la fornitura del vaccino da parte di Pfizer tornerà a regime"- ha ribadito Pfizer. La società farmaceutica statunitense ha anche specificato che "dall'8 al 18 Gennaio sono state inviate le fiale previste dal piano di ordinazione, poi c'è stata la riduzione a causa del riadattamento del sito produttivo belga di Puurs. Con la decisione del Governo di somministrare 6 dosi anziché 5, Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso. Quello che sta accadendo è frutto di un fraintendimento nel conteggio delle dosi che non è il conteggio delle fiale".

In Europa il professor Jonathan Van Tam, consulente del governo britannico e vice capo della Sanità inglese, avverte che le persone vaccinate contro il coronavirus potrebbero trasmetterlo a chi non ha ricevuto il farmaco, per questo è importante continuare a seguire le regole di distanziamento sociale. La Germania diventerà il primo paese dell'Unione europea a utilizzare il trattamento sperimentale a base di anticorpi somministrato a Trump contro il Covid-19. 



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