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Covid: in Emilia-Romagna più di 400 ricoverati in terapia intensiva

In Italia intanto quasi 24.000 i nuovi contagi.

20 mar 2021
Aggiornamento dall'Italia
Aggiornamento dall'Italia

Superano quota 400 per la prima volta dall'inizio della pandemia i ricoverati in terapia intensiva per il Covid: in Emilia-Romagna, infatti, sono 401, 15 in più di ieri. È occupato il 53% dei 760 posti disponibili negli ospedali della Regione. Secondo il ministero della Salute la soglia critica, che fa quasi automaticamente scattare la zona rossa è del 30%.




Nelle ultime 24 ore i nuovi casi positivi sono 2.560, scoperti sulla base di 36.549 tamponi, fra molecolari e antigenici. Si contano anche 47 morti: fra loro anche un uomo di 40 anni a Piacenza e uno di 47 a Imola. Dei nuovi positivi 1.120 sono asintomatici. La provincia con più contagi è Bologna (747), seguita da Modena (440) e Reggio Emilia (245). I casi attivi salgono a 73.439, il 94,5% in isolamento domiciliare.

Se crescono i ricoveri in terapia intensiva, calano leggermente per la prima volta da giorni quelli negli altri reparti Covid: sono 3.519, 27 in meno rispetto a ieri. Ben 28 dei 47 morti sono in provincia di Bologna, quattro a Reggio Emilia e Modena, tre a Rimini e Parma, due a Ferrara e Ravenna, uno a Piacenza. Nel riminese sono 184 le nuove positività rilevate.



Sono quasi 24.000 i nuovi positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore in calo rispetto ieri. Crescono invece le vittime, 401. I tamponi effettuati sono stati 354.480, circa 10.000 in meno di ieri. Il tasso di positività resta comunque stabile al 6,7%. 3.387 i pazienti ricoverati in intensiva, 23 più di ieri nel saldo tra entrate e uscite, gli ingressi giornalieri complessivi in rianimazione sono stati 243. In Sardegna ultimo week end in zona bianca da lunedì infatti tornerà arancione. Sono sedici le regioni e province autonome con indice Rt oltre 1.

Il presidente del consiglio Mario Draghi ha presentato il decreto sostegni da 32 miliardi per imprese e lavoro. “Non è il momento di chiedere soldi ma di darli – sottolinea - bisogna aiutare ad uscire dalla pandemia, poi si penserà al debito”. Intanto a Roma si sono vaccinati al drive through militare il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza e il capo della protezione civile Fabrizio Curcio.



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