
Da oggi, 4 febbraio, il numero unico europeo di emergenza 112 sarà attivo nei distretti telefonici di Rimini, Forlì e Cesena, dal 4 marzo nel distretto telefonico di Lugo (Ravenna) e dall'1 aprile anche in quelli di Ravenna e Faenza. Il Nue è il numero di telefono che permette, componendo il 112, di richiedere l'intervento della Polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, del soccorso sanitario e del soccorso in mare.
La sua introduzione, con tempi diversi sull'intero territorio nazionale, recepisce la direttiva dell'Unione europea finalizzata ad armonizzare i servizi di emergenza e a permettere a chiunque si trovi sul suolo europeo di effettuare chiamate di emergenza componendo un unico numero di telefono valido in tutti gli Stati membri.
Il modello organizzativo messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna prevede che tutte le chiamate effettuate ai tradizionali numeri di emergenza nazionali (112, 113, 115, 118 e 1530) siano convogliate e prese in carico dalle due centrali uniche di risposta, collocate una a Bologna e una a Parma. Ogni centrale prevede 24 postazioni di lavoro, più otto di riserva, sulle quali si alterneranno in più turni un totale di 90 operatori tecnici. Il nuovo sistema di gestione delle chiamate permette alle centrali di ricevere in tempo reale l'identificativo e di localizzare in maniera rapida ed immediata la posizione geografica dell'utente.
Entro il primo aprile 2025 il numero unico europeo di emergenza sarà attivo su tutto il territorio regionale.