ITALIA

Dal decreto Milleproroghe al rinnovato appoggio della maggioranza a Draghi

Il governo ha posto la fiducia sul decreto Milleproroghe, che verrà votato lunedì alla Camera. Prima l'esame degli emendamenti in Commissione, dal bonus psicologo al limite di 2mila euro alla circolazione dei contanti. Sono diverse però le norme passate anche contro la linea dell’esecutivo, creando tensioni nella maggioranza. Da qui il richiamo all'unità e l'invito a “tenere la barra dritta” del premier Draghi. Una richiesta di responsabilità recepita dal segretario del Pd, Enrico Letta, che gli promette fedeltà dal palco del Congresso nazionale di Azione. Il Consiglio dei ministri ha invece approvato due decreti: uno per contrastare il caro bollette, con lo stanziamento di 6 miliardi, e per i sostegni all'automotive e l'altro sulle nuove regole per il Superbonus. Modifiche importanti alla cessione dei crediti dei bonus edilizi - saranno tracciati e limitati - e inasprimento delle sanzioni per frode: il tecnico che dichiara il falso rischia il carcere fino a 5 anni e una multa fino a 100mila euro. Provvedimenti definiti però insufficienti da Fratelli d'Italia, che per voce della leader Giorgia Meloni propone di abbassare l'Iva.


Nel video le interviste a Enrico Letta, segretario Pd, e Giorgia Meloni, presidente Fratelli d'Italia
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