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Discoteche, arrivano i ristori covid ma cresce la preoccupazione per il caro energia

“Per il momento il nostro settore – spiega Gianni Indino, presidente Silb – sta reggendo al caro energia con aperture nel solo fine settimana ma se si dovesse allargare il numero di serate è chiaro che si andrebbe in grande difficoltà”.

Arriva l'ultima trance di ristori per le discoteche; oltre 3 milioni il totale degli aiuti stanziati Regione Emilia Romagna: “Ci auguriamo – afferma Gianni Indino, presidente regionale Silb – di non averne più bisogno in futuro ma sicuramente è stato un bel segnale quello arrivato dalla Regione”. A preoccupare adesso però è il caro energia che rischia di colpire duramente il settore.

"Considerando che i nostri locali vivono di notte - spiega Indino - noi siamo costretti ad avere la disponibilità dell'energia elettrica e non possiamo fare diversamente, abbiamo bisogno di tutta l'energia possibile per fare funzionare i nostri locali. Bisognerebbe che in qualche modo il Governo intervenisse con qualcosa di ben definito per andare incontro non solo alle discoteche ma in generale a tutte le imprese e famiglie".

Senza interventi del Governo, aggiunge Indino, il tracollo economico per discoteche e in generale per tutte le imprese rischia di essere disastroso. “Per il momento il nostro settore – aggiunge – sta reggendo con aperture nel solo fine settimana ma se si dovesse allargare il numero di serate è chiaro che si andrebbe in grande difficoltà”. 

Nel servizio l'intervista a Gianni Indino (Presidente Silb regionale)

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