Discoteche: il Tar del Lazio ha deciso che temporaneamente rimarranno chiuse

Nessuna riapertura delle discoteche, per ora, in Italia. Il Tar del Lazio ha negato, oggi, la sospensione cautelare urgente dell'ordinanza firmata il 16 agosto dal ministro alla Salute Roberto Speranza. Quella che, oltre introdurre l'obbligo di mascherina nei luoghi pubblici a rischio assembramenti dalle 18:00 alle 6 del mattino, aveva vietato tutte le attività del ballo, sia all'aperto sia al chiuso, fino al 7 settembre.

Il tribunale ha valutato l'interesse dei gestori secondario rispetto a quello pubblico per la tutela della salute. Ma, secondo Maurizio Pasca, presidente di Silb Fipe, l'associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e spettacolo che ha presentato ricorso, “l'ordinanza non sta facendo altro che incentivare l'abusivismo e le feste private”. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Già fissata, nel frattempo, in data 9 settembre, l'udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso. Misura alla quale, secondo Lucio Paesani, fondatore di Assointrattenimento Romagna, non si sarebbe mai dovuti arrivare.

Nel servizio, l'intervista a Lucio Paesani, fondatore di Assointrattenimento Romagna

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