CRISI

Draghi si è dimesso, governo in carica per affari correnti

Draghi si è dimesso, governo in carica per affari correnti.

"Grazie per questo...Certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato". Mario Draghi sorride sobrio e commosso, mentre metà emiciclo a Montecitorio lo applaude (immobili 5S, Lega e FI) prima che annunci che sta per salire al Quirinale per rimettere il mandato nelle mani di Mattarella. Le dimissioni il premier le aveva già comunicate ai suoi ministri prima che fosse lasciata cadere la sua richiesta di un nuovo patto per ripristinare l'unità nazionale. La risposta di Conte, Salvini e Berlusconi è stata un no rotondo. E il Capo dello Stato Sergio Mattarella si appresta ora a sciogliere le Camere, dopo aver convocato nel pomeriggio al Quirinale la Presidente del Senato Casellati e il Presidente della Camera Fico, in base all'articolo 88 della Costituzione che regola lo scioglimento del Parlamento.
Un comunicato del Quirinale, letto dal Segretario generale Ugo Zampetti nella ufficialità di un video, spiega che Mattarella ha preso atto delle dimissioni del premier e del governo, che restano in carica per il "disbrigo degli affari correnti". Roberto Fico legge nell'Aula di Montecitorio la lettera di dimissioni del premier, che stamattina ha visto i Presidenti delle due Camere. Cresce intanto l'attesa per le parole del Capo dello Stato che - decisa la data delle elezioni - certo spronerà le forze politiche a rispettare il percorso di riforme che blinda il cammino del Pnrr. Intanto i partiti sono a soqquadro. Gelmini e Brunetta lasciano Forza Italia. 

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