Due furgoni di autotrasportatori dati alle fiamme a Rimini

Due furgoni di autotrasportatori dati alle fiamme a Rimini.
Crescendo di episodi di microcriminalità nella comunità ucraina di Viserba di Rimini. Tra sabato e domenica due furgoni, appartenenti ad autotrasportatori di origine ucraina sono stati dati alle fiamme, mentre venerdì sera, verso le 18.30, si è verificata l'aggressione a scopo di rapina, ai danni di altri due imprenditori di origine ucraina, durante la quale uno dei due uomini è stato ferito alla mano e alla pancia con un coltello. Al momento gli investigatori dei carabinieri della compagnia riminese pensano si tratti di criminalità nata e maturata nella numerosa comunità straniera.

I tre episodi distinti, avvenuti in sole 24 ore, al momento per i militari dell'Arma non sarebbero collegati. Intanto si sono chiariti i contorni dell'aggressione di venerdì sera. Stando alla denuncia presentata ieri pomeriggio ai carabinieri, i due imprenditori stavano chiacchierando sotto casa quando all'improvviso tre giovani, con il capo coperto dai cappucci delle felpe, li hanno circondati minacciandoli con coltello e bastoni. Uno dei due autotrasportatori ha consegnato loro il portafogli con 700 euro in contanti e il cellulare, mentre l'altro non avendo nulla in tasca è stato picchiato e ferito a una mano e allo stomaco con un coltello. Soccorso dal 118 è stato dimesso la sera stessa. Gli incendi di furgoncini che settimanalmente fanno la spola tra Rimini e l'Ucraina sono avvenuti tra sabato e domenica all'alba in due strade diverse di Viserba a distanza di un'ora. Non è chiaro se siano legati all'aggressione.

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