L'EMERGENZA NELLE REGIONI

Emilia Romagna, in un giorno più guarigioni che decessi

Arrivato dalla Cina il primo carico col materiale sanitario acquistato. Nelle Marche sale il numero dei pazienti dimessi

Più guarigioni che decessi in Regione: si possono sintetizzare così i dati di oggi. I primi salgono infatti di 97 unità (1.663 in totale), contro i 79 morti, (1.811), di cui 4 a Rimini e 3 a Forlì-Cesena. Come rileva il commissario per l'emergenza Sergio Venturi, iniziano ad aumentare gli ingressi in pronto soccorso per altri motivi che non siano il coronavirus, che finora aveva monopolizzato tutto. Chi entra per il virus, dice, è meno grave rispetto a chi si presentava appena una settimana fa. Su 15.333 casi positivi in Regione, 6.640 si curano in casa. In terapia intensiva sono 366, 7 in più di ieri. Sempre Piacenza in testa ai contagi, 2.765, seguita da Reggio Emilia (2.665) e da Parma (2.049). Rimini 1.456, 11 in più, e 789 a Forlì-Cesena (+9 e +24). Per immaginare come sarà la ripresa economica dell'Emilia-Romagna dopo l'emergenza coronavirus, il presidente Bonaccini sta pensando ad un comitato di saggi di cui potrebbero far parte anche Romano Prodi e l'ex ministro e presidente Istat Enrico Giovannini. Intanto, sempre per contrastare l'emergenza, è atterrato a Bologna il primo di tre voli cargo dalla Cina, con materiale sanitario acquistato dalla Regione: 185mila tute, 1 milione di mascherine chirurgiche e 15mila occhiali protettivi, destinati alla Protezione civile e alle Asl. La Giunta regionale ha poi dato il via libera ad un bando da 2 milioni di euro per sviluppare lo smart working nella pubblica amministrazione. Una misura che punta sia ad accelerare il processo d'adozione di questa modalità di lavoro durante l'emergenza, sia dopo, per un cambiamento duraturo e in grado di sostenere il rilancio del territorio. Nelle Marche migliora progressivamente il dato regionale sui dimessi dagli ospedali, saliti a 222. Finora in Regione i casi positivi sono 4.098. Stazionari i ricoveri, 1.150, con 164 in terapia intensiva. L'azienda ospedaliera Marche Nord ha anche avviato lo screening per la ricerca di anticorpi anti covid al personale dipendente. Sale il numero dei positivi che si cura a casa, 2.405, mentre arrivano quasi a settemila (6.990) gli altri in isolamento perché venuti a contatto con positivi. Pesaro Urbino conta 1.759 contagiati, Ancona 1.211, Macerata 533, Fermo 284.

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