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Festa abusiva in via Santa Cristina, denunciato organizzatore riminese; sequestrato l'incasso

1 ago 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Sono state le feste abusive a contraddistinguere la cronaca del fine settimana a cavallo tra luglio e agosto, l'ultimo prima dell'introduzione del Green Pass. Le note delle forze dell'ordine parlano di eventi scoperti nel Bolognese, sulla Riviera adriatica, ma anche a Ercolano dove, verso le 3, i militari dell'Arma sono stati in un casolare abbandonato; qui era in corso un rave party non autorizzato con un centinaio di ragazzi presenti. Una ventina gli identificati, tra il fuggi fuggi e cinque sono stati individuati come organizzatori. Trovate hascisc, ecstasy, anfetamina, marijuana e anche un francobollo di lsd.

L'evento più partecipato è stato ad Argelato, nella pianura bolognese, in un ex zuccherificio già in passato teatro di rave, dove dalle 23 circa è iniziata la musica e sono arrivate le prime segnalazioni al 112. I carabinieri hanno proseguito per buona parte della domenica le operazioni di identificazione dei presenti, un migliaio di giovani provenienti da varie città italiane, ma anche dall'estero. Sono state trovate sostanze stupefacenti e le indagini proseguono per arrivare agli organizzatori di un appuntamento sponsorizzato in via informale. Saranno fatte multe per la violazione delle norme anti Covid e i partecipanti dovranno rispondere di invasione di terreni o edifici e danneggiamento. Dagli accertamenti è emerso che almeno in tre dovevano essere in isolamento-quarantena per contatti con positivi al Coronavirus.



Mentre circa 400 ragazzi si sono dati appuntamento ieri sera nelle campagne riminesi, per partecipare a una festa abusiva, interrotta alle 23.30 dall'intervento della polizia locale, che hanno denunciato l'organizzatore. Gli agenti sono stati avvisati da una fonte anonima, di movimenti in via Santa Cristina, nella zona del carcere. C'era una consolle per deejay, due punti bar, braccialetto per consentire l'ingresso e l'aiuto di un parcheggiatore. La polizia locale ha quindi chiesto il supporto del personale della Questura, prima di intervenire spegnendo la musica e allontanando i presenti. Le verifiche hanno portato alla denuncia di un giovane riminese, individuato come l'organizzatore dell'evento, e al sequestro dell'incasso di circa tremila euro, oltre a diversi verbali amministrativi per le diverse irregolarità riscontrate.

Una serata di ballo e divertimento, senza distanziamenti e mascherina, è stata impedita anche a Riccione, con multa e contestuale chiusura per cinque giorni alla discoteca 'Musica', dove sono arrivati i carabinieri.




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