FOIBE per la prima volta in un film: RED Istria

NORMA COSSETTO era un'universitaria padovana nel 1943, cercava di raccontare il dramma degli italiani d'Istria e Venezia Giulia, spingendosi fino in Dalmazia. Fu presa, violentata, torturata e massacrata dai Partigiani titini come i circa 10.000 connazionali gettati vivi o morti nelle Foibe. Guerra civile fu a suon di massacri si protrasse fino al 1948 trascinando con sé l'ignominia e la dimenticanza. 350 mila profughi giuliani, dalmati e istriani divennero esuli circondati dal rancore e dal silenzio. Nemmeno i libri di scuola e i manuali di storia parlarono mai dei connazionali dimenticati. NORMA COSSETTO vittima della TERRA ROSSA come la bauxite che ne tinge il terreno carsica: RED, rosso, come il sangue degli innocenti. Donne e ragazzi, bambine, religiosi e sacerdoti, colpevoli di essere là da perdenti a fine conflitto. Il film - denuncia (nato come progetto nel 2011) del regista - scrittore italoargentino Maximiliano Hernando Bruno prodotto da Alessandro Centenaro e interpretato da Selene Grandini vede la partecipazione di Franco Nero e Geraldine Chaplin. Sospetti, incomprensioni e lunghi silenzi fino all'umiliazione, hanno caratterizzato anche il film, sostengono le famiglie della Associazione Esuli giuliani e delle Venezie.
fz

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