
Giorno del ricordo delle vittime delle foibe. Al Quirinale le celebrazioni presiedute dal Presidente Sergio Mattarella, mentre a Bassovizza al sacrario della Foiba la cerimonia di commemorazione alla presenza del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Momenti dedicati al ricordo in molte città italiane, dopo che nei giorni scorsi ha fatto discutere su tutto l'episodio di vandalismo proprio davanti alla Foiba di Bassovizza, provocando indignazione di istituzioni e forze politiche.
"Nelle zone del confine orientale, dopo l'oppressione fascista, responsabile di una politica duramente segregazionista nei confronti delle popolazioni slave, e la barbara occupazione nazista, si instaurò la dittatura comunista di Tito, inaugurando una spietata stagione di violenza contro gli italiani residenti in quelle zone", ha detto Mattarella. La triste vicenda degli esuli "fu sottovalutata e, talvolta, persino, disconosciuta. L'istituzione del Giorno del Ricordo, votata a larghissima maggioranza dal Parlamento italiano, ha contribuito a riconnettere alla storia italiana quel capitolo tragico e trascurato, a volte persino colpevolmente rimosso. Troppo a lungo "foiba" e "infoibare" furono sinonimi di occultamento della storia".
"Nessuna squallida provocazione può ridurne ricordo e dura condanna" - ha proseguito - con un riferimento alle vandalizzazioni dei simboli delle foibe di questi giorni. "Di quella stagione, contrassegnata da una lunga teoria di uccisioni, arresti, torture, saccheggi, sparizioni, le Foibe restano il simbolo più tetro", ha osservato il presidente.
"Nel Giorno del Ricordo rendiamo omaggio alle vittime delle foibe e a tutti coloro che subirono la tragedia dell'esodo giuliano-dalmata. Ricordare è un dovere di verità e giustizia. L'Italia non dimentica". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, affermando che "nessun tentativo negazionista o giustificazionista potrà mai più nascondere o cancellare" la vicenda delle foibe e postando un video della sua visita dello scorso anno alla Foiba di Basovizza, dove oggi è in programma una cerimonia solenne.