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Governo: seconda giornata di consultazioni per Mario Draghi. No di Fratelli d'Italia

5 feb 2021
Mario Draghi (Rainews)
Mario Draghi (Rainews)

È terminato il secondo giorno di consultazioni fra il presidente del consiglio incaricato, Mario Draghi, e i rappresentanti dei partiti. L'ultima delegazione ad essere stata ricevuta a Montecitorio è quella di Forza Italia. Domattina, con Lega e Movimento cinque stelle, si chiuderà il primo giro di consultazioni. Con ogni probabilità Draghi ne farà un secondo per definire le linee del programma.

Matteo Renzi annuncia che Iv sosterrà il nuovo governo "indipendentemente da quanti ministri tecnici e politici ci saranno". "Non firmeremo mai il programma di un governo in cui ci sia la flat tax" afferma invece Federica Fornaro di LEU al termine delle consultazioni, che chiede venga portato avanti il lavoro iniziato con PD e M5S. "Questa maggioranza - dichiara - è incompatibile con la presenza di forze come la Lega e le forze sovraniste della destra". "Siamo disponibili ad ogni soluzione che dia stabilità, in una cornice europea e nel rispetto delle autonomie speciali e delle minoranze minoranze. Abbiamo trovato una grande attenzione specialmente su questo tema", ha detto invece Julia Unterberger del gruppo Per le Autonomie del Senato dopo la consultazione con Draghi. Forza Italia e UDC, riferisce Antonio Tajani,  comunicano "pieno appoggio a un governo con tutte le forze migliori della politica dell'economia e della cultura". "Invieremo le nostre proposte per un programma di governo forte, di lunga durata" comunica per il PD Nicola Zingaretti, dopo aver confermato l'appoggio. 

Primo e finora unico No al presidente incaricato Draghi, quello di Fratelli d'Italia. "Abbiamo ribadito a Draghi che FdI non voterà la fiducia al suo governo, - riferisce Giorgia Meloni - una scelta che non ha a che fare con un pregiudizio nei suoi confronti. ma l'Italia non è democrazia di Serie B".


Davide Casaleggio oggi si è recato a Roma per incontrare alcuni parlamentari e ministri. "Qualunque sarà lo scenario politico possibile - dichiara il figlio del fondatore dei pentastellati - c'è ampio consenso sul fatto che l'unico modo per avere una coesione del Movimento 5 stelle sarà quello di chiedere agli iscritti su Rousseau". Il fondatore dei 5 stelle Beppe Grillo dovrebbe far parte della delegazione M5s che domani incontrerà Mario Draghi per le consultazioni, si apprende in ambienti parlamentari del Movimento. La composizione della delegazione M5s - sottolineano fonti della Camera interpellate al riguardo - non è stata ancora comunicata formalmente.

Forza Italia fa sapere che il presidente Silvio Berlusconi non potrà partecipare oggi, suo malgrado, alle consultazioni del Presidente incaricato. Lo ha comunicato lui stesso al professor Mario Draghi, in un lungo e cordiale colloquio telefonico, nel quale gli ha espresso il suo rammarico - spiega FI -, e gli ha anticipato la posizione di Forza Italia che gli sarà illustrata nel pomeriggio dalla delegazione composta dal vicepresidente Tajani e dalle capigruppo Bernini e Gelmini.




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