Da un'indagine di controllo, tra i percettori del Reddito di Cittadinanza, sono emerse irregolarità che evidenziano una cifra totale di 5.245.341 euro percepiti indebitamente. Tra la platea dei furbetti, c'era chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili per i quali percepiva reddito, chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relative entrate economiche, chi aveva dichiarato un luogo di residenza non vero e chi aveva omesso di dichiarare misure di prevenzione o cautelari a proprio carico o di familiari.
Queste situazioni sono emerse nei comuni delle regioni Lazio, Toscana, Marche, Sardegna e Umbria. Sono 955, circa il 10% delle 9.575 persone controllate. Tra i denunciati ci sono 584 soggetti già noti alle Forze dell'ordine e 472 stranieri. Una nota dei carabinieri spiega: "fondamentale si è rivelata la sinergia istituzionale con l'Inps che ha fornito la propria collaborazione all'Arma. All'ente previdenziale, cui è già stata data comunicazione degli illeciti accertati, spetterà inoltre avviare la procedura per il recupero della somma complessiva indebitamente percepita". Nella regione Marche, sono state 67 le persone denunciate su 1.447 controllate con 450.075 euro di redditi percepiti in modo illegale.
