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I Maneskin trionfano a Sanremo

Amadeus: 'Il triplete? Serve un'idea. Per ora ci fermiamo un attimo".

7 mar 2021
foto @ansa
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E' il rock dei Maneskin con il brano Zitti e buoni a trionfare nella 71^ edizione del Festival di Sanremo. Il gruppo lanciato da X Factor ha battuto in finale la coppia Francesca Michielin e Fedez, secondi con Chiamami per nome, e Ermal Meta, super favorito della vigilia, terzo con Un milione di cose da dirti. A Willie Peyote, con 'Mai dire mai (La locura) è andato il Premio della Critica Mia Martini - Sezione Campioni, attribuito dalla Sala Stampa. Colapesce Dimartino con Musica leggerissima hanno conquistato il premio Lucio Dalla, assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web, secondo Ermal Meta, terza Annalisa. Madame ha vinto il premio 'Miglior testo Sergio Bardotti' per il brano 'Voce', Meta il premio 'Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale'.

Ad aprire la serata è stato Fiorello con giubbotto di pelle rossa con le frange, a rendere omaggio al sammarinese Little Tony. "In bocca al lupo a quelli che verranno l'anno prossimo a fare il festival: - ha dichiarato Fiorello -  vi auguro questa platea piena, la galleria piena, il pubblico in mezzo all'orchestra, milioni persone fuori dell'Ariston, ospiti internazionali, ma vi deve andare malissimo, ve lo auguro con tutto il cuore". 

Giovanna Botteri ha citato L'anno che verrà di Dalla, poi ha accennato alla sua esperienza da corrispondente in Cina, quando un anno fa il Paese scoprì di essere in guerra contro il virus. Achille Lauro per il quadro finale ha scelto la sua C'est la vie, con un omaggio all'orchestra, e stavolta ha invoca la benedizione di Dio "su noi, esseri umani".




"Finalmente è arrivato il 7 marzo, sono felicissimo per aver realizzato un Sanremo diverso dagli altri, e pensare che 13, 14 milioni di persone hanno seguito ieri la finale, con dati quasi più alti delle edizioni normali, rende il nostro sforzo ancora più immenso", ha detto Amadeus nella conferenza stampa finale. "Sono felice, orgoglioso di tutto quello che è accaduto, complimenti a tutti i ragazzi, a tutti i cantanti.

"Spero che il prossimo festival sia quello del triplete per Amadeus e Fiorello. Si meritano l'applauso di quella sala". E' l'auspicio dell'ad Rai Fabrizio Salini, dopo che ieri Amadeus aveva escluso l'ipotesi di una terza conduzione del festival "Amadeus come Fiorello fanno parte del patrimonio di questa azienda. Quindi il patrimonio va valorizzato ancora di più", ha aggiunto Salini. "Quello che ho detto ieri, l'ho detto in maniera consapevole, dopo averlo valutato con Rosario - ha commentato Amadeus -. Pensiamo che Sanremo sia un grande evento, non un programma tv: servono energia, forza, idee. Ringrazio l'amministratore delegato della proposta. L'idea ora è di fermarci un attimo. Poi se la Rai lo desidera, se il pubblico lo desidera, se si ritrova l'energia, l'idea, vediamo. Al festival si lavora per un anno o quasi, quest'anno è come se fossero stati due anni in uno".





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