POLITICA

Il Consiglio dei ministri stralcia il "Salva-Roma". Ira di Conte contro la Lega

Il Consiglio dei ministri stralcia il "Salva-Roma". Ira di Conte contro la Lega.

Si è chiuso dopo 4 ore uno dei consigli dei ministri più tesi del governo gialloverde. Salvini ottiene lo stralcio di gran parte del salva-Roma ed esulta: «La Lega è soddisfatta, i debiti della Raggi non saranno pagati dagli italiani». Nel corso del Cdm sarebbero infatti stati stralciati i commi 2, 3, 4, 5 e 6 della norma "salva Raggi". Dall'altra sponda il commento dei 5 Stelle sembra far trapelare una certa soddisfazione: «E' un punto di partenza, siamo sicuri che il Parlamento saprà migliorare ancora di più un provvedimento che, a costo zero, fa risparmiare soldi non solo ai romani ma a tutti gli italiani». 

Durante il Consiglio dei ministri il premier Conte avrebbe manifestato irritazione nei confronti di Matteo Salvini che aveva dato per certo lo stralcio del "Salva Roma" dal dl Crescita senza esserci consultato - a quanto pare - con gli alleati di governo e con lo stesso Conte.

Ad alzare la tensione è la rinnovata richiesta di dimissioni da parte dei pentastellati del sottosegretario leghista Siri.

Passa, apparentemente senza problemi, la norma sui rimborsi ai risparmiatori truffati delle banche. E il tetto dell'indennizzo diretto, tra la soddisfazione del M5S, aumenta da 100mila a 200mila.


I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy