Al via in commissione Bilancio al Senato le audizioni sulla manovra. Molti i soggetti che verranno sentiti e che avanzeranno le loro proposte, una cinquantina solo oggi: si parte dall'Associazione nazionale per l'industria e il terziario, per chiudere con l'Abi. Ad essere auditi saranno esperti, rappresentanti del mondo datoriale, sindacale e dell'associazionismo. Le audizioni si chiudono giovedì con col ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Intanto il Partito Democratico chiede che il governo chiarisca sul Piano casa: “Abbiamo bisogno di questi fondi – scrive – ma senza un accordo con l'Europa rischiamo che restino solo sulla carta”, e ricorda poi che il fondo sociale per il clima potrebbe essere utilizzato anche per l'emergenza abitativa. Si tratta di risorse europee, ricorda il Pd, “e siamo preoccupati perché c'è il rischio che ancora una volta non si riesca a cogliere questa opportunità di innovazione: dobbiamo smettere di attaccare l'Europa e le sue direttive”, conclude. Sulla scalinata di piazza di Spagna Greenpeace ha srotolato un enorme scontrino, il conto della crisi climatica al governo e alle aziende fossili, spiega l'organizzazione ambientalista, proprio in vista della prossima finanziaria. Una stima dei costi che la collettività sta già pagando e pagherà, 5mila miliardi di euro, pari al danno economico associato, aggiunge, a sei delle maggiori aziende dei combustibili fossili.
Nel video l'intervista a Simona Abbate, Greenpeace Italia