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In Italia oltre novemila denunciati per inottemperanza delle restrizioni

Record di morti: 627 in un giorno. Nuova stretta del governo: stop all'attività all'aperto.

di Francesca Biliotti
20 mar 2020

C'è attesa per le nuove strette che il governo italiano sembra intenzionato ad attuare nelle prossime ore. Tra le ipotesi lo stop di attività all'aria aperta, ma i negozi alimentari dovrebbero rimanere aperti anche nei fine settimana. I numeri, come sempre, parlano da soli: ieri controllate 200.842 persone, denunciate 9.407, il numero più alto per un giorno solo. 99.806 le verifiche degli esercizi commerciali, 205 esercenti denunciati, 21 attività sospese. A Roma annunciati posti di blocco e controlli per tutte le auto in circolazione, non più solo verifiche a campione, da domani e fino a nuova disposizione. Isolati anche due conventi nella Capitale, con una sessantina di suore positive. Tutto per evitare spostamenti senza validi motivi, che a quanto pare continuano nonostante i ripetuti appelli sullo stare a casa per evitare il diffondersi del contagio. Il presidente della Regione Lombardia Fontana annuncia di aver parlato col capo dello Stato Mattarella per avere l'esercito che pattugli le strade: 114 militari verranno impiegati nei controlli. Anche il Veneto chiude parchi e giardini pubblici: nell'ex zona rossa Vo' Euganeo, dopo giorni in cui il bilancio dei positivi da coronavirus segnava zero, c'è un nuovo caso. Oggi i numeri della protezione civile registrano un record mai visto prima sui decessi: 627 in un giorno, 4.032 in totale, di cui nella sola Lombardia 2.549. I positivi sono 37.860, 4.670 in più, i guariti 5.129, 689 più di ieri. I casi totali ammontano ormai a 47.021, 5.986 in più. Anche in Germania, dove si contano ormai 14mila contagiati, inizia il lockdown, a partire dalla Baviera, il maggiore Land tedesco: domenica la cancelliera Merkel ed altri governatori dei Land si consulteranno per decidere l'eventuale estensione di queste misure in tutto il Paese. Stato di emergenza anche in tutto il Marocco: da oggi fino a data da definirsi per uscire di casa bisognerà avere un'autorizzazione rilasciata dal datore di lavoro o dal medico. Il presidente statunitense Donald Trump rinvia il pagamento delle tasse dal 15 aprile al 15 luglio. E ci si inizia a preoccupare anche per internet: piattaforme come Netflix e YouTube sospendono l'alta definizione degli streaming per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall'inizio della pandemia.


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