EMERGENZA SANITARIA

In Italia oltre novemila denunciati per inottemperanza delle restrizioni

Record di morti: 627 in un giorno. Nuova stretta del governo: stop all'attività all'aperto.

C'è attesa per le nuove strette che il governo italiano sembra intenzionato ad attuare nelle prossime ore. Tra le ipotesi lo stop di attività all'aria aperta, ma i negozi alimentari dovrebbero rimanere aperti anche nei fine settimana. I numeri, come sempre, parlano da soli: ieri controllate 200.842 persone, denunciate 9.407, il numero più alto per un giorno solo. 99.806 le verifiche degli esercizi commerciali, 205 esercenti denunciati, 21 attività sospese. A Roma annunciati posti di blocco e controlli per tutte le auto in circolazione, non più solo verifiche a campione, da domani e fino a nuova disposizione. Isolati anche due conventi nella Capitale, con una sessantina di suore positive. Tutto per evitare spostamenti senza validi motivi, che a quanto pare continuano nonostante i ripetuti appelli sullo stare a casa per evitare il diffondersi del contagio. Il presidente della Regione Lombardia Fontana annuncia di aver parlato col capo dello Stato Mattarella per avere l'esercito che pattugli le strade: 114 militari verranno impiegati nei controlli. Anche il Veneto chiude parchi e giardini pubblici: nell'ex zona rossa Vo' Euganeo, dopo giorni in cui il bilancio dei positivi da coronavirus segnava zero, c'è un nuovo caso. Oggi i numeri della protezione civile registrano un record mai visto prima sui decessi: 627 in un giorno, 4.032 in totale, di cui nella sola Lombardia 2.549. I positivi sono 37.860, 4.670 in più, i guariti 5.129, 689 più di ieri. I casi totali ammontano ormai a 47.021, 5.986 in più. Anche in Germania, dove si contano ormai 14mila contagiati, inizia il lockdown, a partire dalla Baviera, il maggiore Land tedesco: domenica la cancelliera Merkel ed altri governatori dei Land si consulteranno per decidere l'eventuale estensione di queste misure in tutto il Paese. Stato di emergenza anche in tutto il Marocco: da oggi fino a data da definirsi per uscire di casa bisognerà avere un'autorizzazione rilasciata dal datore di lavoro o dal medico. Il presidente statunitense Donald Trump rinvia il pagamento delle tasse dal 15 aprile al 15 luglio. E ci si inizia a preoccupare anche per internet: piattaforme come Netflix e YouTube sospendono l'alta definizione degli streaming per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall'inizio della pandemia.

File allegati

  • Ordinanza Ministero della Salute
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