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In Italia record di contagi, oltre 78mila: 28.800 nella sola Lombardia

Domani convocato il Comitato tecnico scientifico per un parere sulla riduzione delle quarantene. Emilia-Romagna verso la zona gialla

di Francesca Biliotti
28 dic 2021

Si stima siano già due milioni e mezzo le persone in isolamento causa contatti con positivi al Covid, si discute se ridurre le quarantene, a 3-5 giorni per i vaccinati con tre dosi, per evitare la paralisi delle attività produttive, ed anche perché, sostengono alcune Regioni, il tracciamento in certe zone è completamente saltato. Il Comitato tecnico scientifico, chiamato a dare un parere, è stato convocato per domani. Intanto galoppano i contagi, oltre 78mila (78.313), mai così tanti da inizio pandemia, di cui 28.800 nella sola Lombardia. I tamponi tagliano la quota record del milione (1.034.677, incidenza 7,6%); anche i decessi tornano sopra i 200 (202), 366 i ricoveri in più che superano i diecimila totali (+19 terapie intensive). Anche l'Emilia-Romagna rischia la zona gialla, conferma l'assessore alla Salute Raffaele Donini che riferendosi all'occupazione delle aree mediche parla di un 13-14%, dunque assai vicino alla soglia critica del 15%. La degenza media dei vaccinati però, aggiunge, è assai breve, mentre il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon, conferma che nei reparti ad alta densità “per il 75% si tratta di non vaccinati”.

Non decollano, ha aggiunto, le somministrazioni dei bambini: per la fascia 5-11 anni finora numeri bassi, sotto al 5%. Sono 3.427 i nuovi positivi su quasi 51mila tamponi (incidenza 6,7%); crescono di 50 i ricoveri in area medica, 5 in più le terapie intensive, 16 i decessi. 227 i casi a Rimini (171 sintomatici). Le autorità statunitensi intanto hanno già ridotto da 10 a 5 giorni l'isolamento per i positivi al Covid asintomatici, e nessuna quarantena è prevista per i vaccinati con terza dose in caso di contatti con positivi. Francia e Regno Unito, alle prese con record di contagi, si dicono pronte a introdurre nuove restrizioni, in Francia dal 15 gennaio arriva il pass vaccinale, sulla falsariga del Green pass italiano, previo voto del Parlamento, e c'è la possibilità di effettuare la terza dose a tre mesi dalla seconda. A Capodanno però, solo raccomandazioni di evitare assembramenti e limitare le grandi feste, ma nessun divieto.





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