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In Italia voci sempre più confuse sulla crisi di governo

Renzi minaccia di ritirare i suoi ministri ma poi dice "tutti sanno che non si andrà a elezioni"

di Francesca Biliotti
4 gen 2021

In Italia le voci su una possibile crisi di governo diventano sempre più confuse. Una settimana all'insegna dell'incertezza, per il governo Conte bis, incalzato dalla minaccia di 'staccare la spina' più volte formulata dal leader di Italia Viva Matteo Renzi, che sembrava pronto a ritirare le sue due ministre, Bellanova e Bonetti, e il Sottosegretario agli Esteri Scalfarotto. Però potrebbe essere un bluff, e il Pd è intenzionato ad andarlo a vedere portando Renzi a scoprire le carte: se il leader di Italia Viva non trovasse sponde per defenestrare Conte, magari potrebbe accontentarsi di qualche ritocco alla compagine di governo

Al Corriere della Sera lo stesso Renzi dice che “tutti sanno che non si andrà a elezioni”, per poi rincarare qualche ora più tardi: “Questo è il momento per dare risposte concrete ai cittadini su vaccini, economia e scuola”, e sul sito di Italia Viva parte anche la petizione per chiedere vaccinazioni 24 ore su 24. E ancora Renzi puntualizza: “A Palazzo Chigi c'è un presidente del Consiglio alla volta e si chiama Conte”. Eppure è sempre Renzi ad alzare l'asticella: il nuovo documento con le possibili modifiche al Recovery Plan, cui sta lavorando il ministero dell'Economia, arriverà nelle prossime ore, frutto del lavoro e degli spunti delle varie forze di maggioranza. Una cosa è certa: chi volesse staccare la spina al governo dovrebbe farlo entro l'estate, perché a fine luglio 2021 inizia il semestre bianco del presidente della Repubblica, Mattarella cioè non potrebbe più sciogliere le Camere e il voto anticipato diverrebbe tecnicamente impossibile. 



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