ELEZIONI2022

L'emergenza energetica monopolizza il dibattito politico

Escluse definitivamente dalla competizione elettorale le liste di Cappato e di Forza Nuova

La Cassazione conferma lo stop alle liste di Marco Cappato e di Forza Nuova in Lombardia. Il partito della destra radicale guidato da Roberto Fiore non è riuscito a raccogliere le 36mila firme necessarie, riteneva di non averne bisogno perché collegata ad un componente del Parlamento europeo, ma si trattava di un eurodeputato greco di Alba Dorata e non di un seggio italiano, mentre Referendum e Democrazia, la lista di Cappato, le aveva presentate digitali e non cartacee come previsto dalla normativa: secondo i giudici inoltre, erano state depositate anche oltre i termini. La Cassazione ha confermato la totale esclusione di sei liste che avevano presentato ricorso dopo le bocciature degli uffici elettorali della Corte d'Appello milanese. Per motivi in gran parte legati alla raccolta firme, erano state respinte anche le liste dei Gilet Arancioni, del Movimento Animalista, del Partito Comunista Italiano, di Destre Unite e di Alternativa per l'Italia-No Green pass. Le forze politiche impegnate nella campagna elettorale invece continuano a parlare di emergenza energetica: Matteo Salvini propone un “armistizio” sul tema luce e gas. “Vediamoci anche oggi”, ribatte Carlo Calenda.  Il governo intanto fa partire una ricognizione per il reperimento dei fondi per nuovi aiuti a famiglie e imprese. Altra emergenza quella dei migranti, Giorgia Meloni torna a chiedere il blocco navale dopo gli ultimi sbarchi a Lampedusa. 

Nel video le interviste a Ettore Rosato, Italia Viva; Luigi Di Maio, Impegno Civico; Francesco Boccia, Partito Democratico

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy