RITORNO ALLA NORMALITÀ

L'Italia torna a viaggiare: presi d'assalto treni e traghetti

L’ Italia torna a viaggiare: treni e aerei fanno registrare subito il sold-out. Gli arrivi all'aeroporto di Fiumicino sono un primo segnale di ritorno alla normalità. Qualcuno proviene da Germania, Turchia, Olanda, qualcun altro da Tunisia, Francia. C'è anche chi arriva da New York. In Italia per lavoro o per raggiungere i propri cari. All'aeroporto di Malpensa c'è chi vola al sud, per riabbracciare amici e parenti. Con la riapertura delle regioni treni e traghetti sono presi d'assalto. Numeri alla mano, da Ferrovie dello Stato fanno sapere che i passeggeri sono quasi triplicati in un giorno, da 8.000 a 22 mila. Serrati i controlli: si viaggia ben distanziati e con le mascherine a bordo. Tutti sono sottoposti alla misurazione della temperatura. Ancora pochi gli alberghi aperti, le prenotazioni si contano sulle dita di una mano. A Roma, ad esempio, solo 40 su 1200 sono pronti ad accogliere i clienti. A Venezia, fino a ieri deserta, tornano i gondolieri. E i primi turisti. 

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