
"Il Papa ci ha permesso, in questi 12 anni in cui ha guidato la Chiesa, cioè la presenza di Gesù nella storia, ci ha permesso di entrare nella sua vita, nei suoi pensieri, nel suo modo di essere": così il vescovo di Rimini Nicolò Anselmi ricorda Papa Francesco.
"Era uno di famiglia - sottolinea - ma insieme a questa sensazione di vuoto, di sofferenza, di dolore, che certamente accompagna tutte le volte che qualche persona cara ci lascia, penso, almeno per me, di interpretare anche la sensazione di tante persone che è una sensazione di gratitudine. Di gratitudine a Dio Padre per averci dato la possibilità di essere, di aver conosciuto, di essere stati guidati da Papa Francesco. Una persona senz'altro abitata dallo Spirito che si è lasciata animare dalla presenza dello Spirito Santo. Ci ha permesso di interpretare, di calare il Vangelo in questa realtà così complicata, in questo cambiamento d'epoca, così come tanti lo definiscono".