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Liberato in natura il capriolo dell'aeroporto di Rimini

Liberato in natura il capriolo dell'aeroporto di Rimini.

È stata liberata la femmina di capriolo che un anno fa era finito nell'area dell'aeroporto Federico Fellini di Rimini: per mesi i veterinari hanno provato a catturarlo per metterlo in sicurezza, ma i tentativi non erano mai andati a buon fine, fino a pochi giorni, fa quando è stato preso e rinchiuso temporaneamente in un'area recintata di fianco alla pista di atterraggio. Attualmente l'aeroporto non ha voli e sarà così fino a fine mese. Questa mattina il veterinario del Centro recupero animali selvatici di Rimini ha provato a sedare la capriola ma, non riuscendovi, ha preferito ricorrere alla rete di cattura con cui l'animale è stato messo in sicurezza in poco tempo, come spiegano dal Cras.
L'animale è stato in seguito trasportato al Parco del Sasso Simone e Simoncello, al confine tra Romagna e Marche, per la liberazione che è stata documentata da un video pubblicato sui social. All'orecchio dell'animale è stato apposto un contrassegno che la indica come non cacciabile. "Tutto è filato via liscio e stanotte dormirà nel bosco", scrive il Cras.

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